Pane Nero
Lo “Pan Ner” o pane nero riveste da secoli una notevole importanza per la tradizione culinaria valdostana. Un tempo la produzione del pane era generalmente limitata al periodo compreso tra Santa Barbara e la vigilia di Natale.
Il pane di segale era indispensabile per il nutrimento e comportava un anno intero di fatica per la coltivazione del cereale e per la produzione del pane stesso.
I chicchi una volta liberati dalla spiga venivano macinati nei mulini ad acqua del paese e poi la farina trasformata nel semplice, ma essenziale prodotto.
Al catasto sardo risultano sul territorio di Allein 8 forni tra privati e consortili. Sei di questi sono scomparsi, principalmente se si trattava di forni isolati. Nel 1950 è stato costruito un forno nuovo a seguito di un lascito di terreno, con la riserva di una quota dei pani prodotti. Nel 1979 il forno è stato rifatto. Il nuovo forno ha una capacità di 100/120 pani.
Ad oggi la tradizione continua: sono ancora tante le famiglie che utilizzano il forno per la produzione propria di pane nero, ma grazie alla festa dello “Pan ner” organizzata in tutti i Paesi della Valle d’Aosta, è possibile immergersi nell’atmosfera di festa che caratterizza questi momenti di convivialità e storia.